Come suggerisce il titolo, la mostra presenta una selezione meditata delle più recenti ricerche di Nannini sul genere del paesaggio, dalle vedute notturne, rappresentate da stranianti notti bolognesi e gotiche vedute di campagna, alle visioni innevate, illustrate con un gioco minimale di variazioni in bianco e grigio che aprono ad inedite percezioni.